La vera “mente” in auto (e fuori)
Ideale (ed indispensabile) complemento del pilota, il navigatore è la “mente” dell’equipaggio. Spesso (anzi, quasi sempre) incaricato di tutta la preparazione pre-gara, dall’iscrizione alle prenotazioni di hotel, gomme e benzina, la redazione del piano assistenza e, più in generale, l’organizzazione della squadra.
Prima della gara, il navigatore (o copilota) deve controllare tutte le informazioni disponibili sulla gara tra le quali il percorso, eventuali specificità (quali l’obbligo o la possibilità di montare alcuni equipaggiamenti sulla vettura, ad esempio i paraspruzzi nelle gare su terra) ed informare il pilota e la squadra, tra i quali funge da collegamento. Oltre alla logistica, deve predisporre il programma delle ricognizioni per l’equipaggio e dei movimenti per il team (che verrà anche avvertito di richieste “dell’ultimo minuto” in caso di situazioni notate durante le ricognizioni).

In gara il copilota deve cercare di tenere sotto controllo quanto accade in auto ma anche nel team (a meno che non vi sia un Team Manager o Direttore Sportivo). Oltre ad indicare il percorso durante i trasferimenti leggere le note in prova speciale e seguire scrupolosamente i tempi imposti nei vari settori e controlli, deve controllare le classifiche per impostare la tattica di gara, verificare eventuali comunicazioni dell’organizzazione sull’albo di gara e aggiornare costantemente il team di ogni informazione e necessità.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, ricalca in gran parte quello del pilota, con alcune varianti: esistono scarpe ignifughe da copilota con la suola più alta, dato che alla sensibilità del piede sui pedali si preferisce la resistenza specie se si deve camminare sul bagnato o sulla terra (magari per spingere l’auto bloccata in un fosso). Inoltre, il copilota è esentato dall’obbligo di indossare i guanti, anche se alcuni preferiscono proteggersi le mani con degli speciali guanti ignifughi a dita mozze disponibili in commercio.
L’equipaggiamento specifico del copilota è innanzitutto la sua borsa, che contiene tutto il necessario (quaderni delle note, road-book, matite, gomme, etc.) e dalla quale non si separa mai. Lo strumento per eccellenza del copilota è l’orologio (meglio se due, con un terzo di scorta nella borsa): in commercio vi sono svariati modelli, alcuni progettati appositamente per il ruolo. Come già detto in precedenza a proposito dell’abbigliamento, anche in questo caso il costo dell’equipaggiamento può essere importante; si può quindi iniziare, ad esempio, con uno zainetto (purché capiente e resistente, e con almeno due tasche separate chiuse con cerniere lampo) e con l’orologio di tutti i giorni, purché sia previsto almeno della funzione di cronometro (e, possibilmente, di almeno un timer).